Palazzo Corvaia

Si affaccia su via Soccorso, in posizione panoramica sul centro di Calascibetta, già proprietà della famiglia Giocone, passò nel 1750 alla famiglia Corvaia imparentata con la famiglia omonima di Taormina una delle più antiche e notabili della città, proprietaria del famoso palazzo Corvaia che nel 1410 fu sede del Parlamento siciliano.
All’immobile si accede attraverso un ampio portale con arco a sesto ribassato, affiancato da due colonne abbellite da semplici capitelli e sormontati da un architrave con chiave di volta decorata e raramente modulata.
Oltrepassato il portale, ci si immette in un ampio atrio, con pavimentazione geometrica in pietra e ciotoli in cui si apre la scala di accesso che conduce al piano nobile.
Nell’atrio si trovano vasti ambienti, che insieme alle stanze del piano terra, originariamente fungevano da scuderie, stalle e magazzini.
Nella facciata laterale, spiccano un balcone con ballatoio in pietra con affaccio sulla piazza centrale di Calascibetta, sorretto da grandi mensole intagliate, una ricca inferriata di bel effetto artistico
su cui insiste una trabeazione con l’indicazione di una data (1913) a memoria dell’epoca di costruzione o di rifacimento.
Sugli altri lati, la facciata è stata ripristinata, probabilmente a cura di diversi proprietari, con pietra ed architravi a faccia vista.
- Tratto da "Studi su Calascibetta" del dott. Salvatore Catalano (Cooperativa Turistica Enna - 1980)
- Foto di Giuseppe Marasà
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