
Palazzo Ranzulla
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Palazzo Ranzulla

Il palazzo baronale RANZULLA si trova in via Conte Ruggero al n. 137, l’edificio attualmente destinato ad abitazione degli odierni proprietari, fu fatto edificare durante il XVII secolo dalla famiglia Ranzulla, passato successivamente alla famiglia Suito, imparentata con la famiglia Trigona di Piazza Armerina.
Il palazzo si sviluppa su due livelli con un prospetto lungo la via Conte Ruggero, arricchito di balconi con ringhiera in ferro battuto con eleganti motivi (Fig.1).
Pregevole è l’ingresso del palazzo (Fig.2), con portale bugnato che sostiene un architrave modanato, con cornicione aggettante sul quale poggia un grande balcone centrale sostenuto da 4 mensole in stile rappresentanti, tra le quali si notano bassorilievi con figure rappresentanti rispettivamente una donna, un’aquila coronata e un leone alato.
Sul secondo piano la facciata dell’edificio si presenta con tutta una serie di elementi architettonici e decorativi caratteristici, cornicione sostenuto da capitelli corinzi con evidenti segni di rifacimenti che hanno stravolto l’originario disegno, perdendo l’ornato, ulteriori segni di degrado sono evidenti nella conservazione del bugnato dell’ingresso e sulle mensole del balcone. Sopra il balcone principale, in corrispondenza del portone d’ingresso, lo stemma in pietra rossa locale porta incise le armi dei Trigona sulla sinistra e quelle dei Marchiafava sulla destra, sormontati dall’aquila con ali spiegate, simbolo del paese (Fig. 3).
Sul portone d’ingresso, a testimoniare il matrimonio dell’ultimo dei Ranzulla, Epifania con un Li Destri, si trovano incise le lettere B e D a indicare Barone Destri.
- Tratto da "Studi su Calascibetta" del dott. Salvatore Catalano (Cooperativa Turistica Enna - 1980)
- Foto di Giuseppe Marasà
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